Al Signor Ministro della Giustizia
On. Angelino Alfano
Via Arenula, 70 – 00186 Roma
fax 06.68897951
Direzione Generale della Giustizia
Dott.ssa Maria Teresa Saragnano
Via Arenula, 70 –
00186 Roma
fax 06.68897768
Ministero della Giustizia
Ufficio legislativo
Dott.ssa Iannini
Via Arenula, 70 –
00186 Roma
Fax 06.68897531
• che, l’Art. 2 Ambito di applicazione del D.M. 16-4-2010 – Ministero della giustizia – Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l’individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili, definisce i soggetti nei confronti dei quali, ncombono obblighi di segnalazione di sospette operazioni di antiriciclaggio (dottori commercialisti e degli esperti contabili, consulenti del lavoro, periti, consulenti, associazioni di categoria di imprenditori, commercianti, CAF, patronati, notai e avvocati revisori legali dei conti);
• che, l’ Art. 22 del D. Leg.vo n. 28/2010 fa obbligo ai mediatori civili e commerciali di segnalare, per la prevenzione del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, operazioni sospette.
CONSIDERATO
• che, l’associazione ANPAR, senza scopo di lucro, pur essendo portatrice di interessi legittimi della quasi totalità della categoria dei mediatori e/o conciliatori specializzati, “non è stata sentita”, quantunque sia in attesa da parte di questo Ministero dell’emanazione del decreto di riconoscimento quale associazione non regolamentata ai sensi del D. Leg.vo del 9 novembre 2007, n. 206 e del D.M. 28 APRILE 2008, in rappresentanza della categoria suddetta
VISTO
che, fra le categorie professionali di cui all’art. 2 del citato D.M. 16/04/2010 non figurano i mediatori civili e commerciali
CHIEDE
di sapere dalle S.V. Ill.me, se, i mediatori civili e commerciali e/o conciliatori specializzati, sono obbligati o tenuti a segnalare le operazioni sospette di cui al D. M. 16/04/2010, a prescindere da quanto previsto dall’art. 22 del D. Leg.vo 28/2010
Nell’attesa cordiali saluti.
Il presidente
Dott. Giovanni Pecoraro