“Dopo i rapporti con i precedenti Consigli, faccio primo passo”
“Chiederò al Csm un parere sul ddl di smaltimento dell’arretrato civile che ho intenzione di presentare a breve in Cdm”. A dirlo è il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ospite del Csm. “Viste le turbolenze che ci sono state
nei rapporti con il precedente Csm proprio sui pareri – ha detto il Guardasigilli – credo tocchi a me fare il primo passo in materia e quindi chiedo, come è mia facoltà, il primo parere al Csm”.
Per parte sua, il vicepresidente Michele Vietti ha sottolineato che i consiglieri si aspettano “la disponibilità alla leale collaborazione istituzionale, nel superiore interesse della giustizia, fermo restando la rispettiva specificità dei ruoli
costituzionalmente definiti”. Per questo, ha detto Vietti, il Csm “non intende sottrarsi alle proprie responsabilità e farà la sua parte fino in fondo, non solo con corretti e tempestivi atti di amministrazione, ma valorizzando ancor di più lo strumento della formazione, anche per generalizzare le prassi virtuose”.
Anche Alfano ha parlato quindi di collaborazione: “Sono certo che, grazie alla guida esperta, sapiente ed equilibrata di Vietti sarà di certo ulteriormente migliorato il clima già positivo di leale collaborazione”. “Riconosco al Csm il ruolo che la costituzione gli assegna, ma intendo – ha concluso il ministro – dialogare con il Csm, nel clima di leale collaborazione e dei dettami costituzionali”.
Roma, 18 ott. (Apcom) -Gic
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