BARI: dopo un corso specifico, consegnati i primi trenta attesati ai mediatori-tirocinanti
Avvicinare i giovani e i non giovani alla professione di mediatore per un buon inserimento nel mondo del lavoro autonomo. E’ questo lo scopo del presidente Pecoraro esposto sabato 5 novembre ai trenta corsisti che hanno frequentato il corso superandolo con ottime idoneità. Prima della consegna degli attestati ai tirocinanti, si è dibattuto in modo costruttivo ed interessante sulla mediazione. La novità: la possibilità di partecipazione assistita alle procedure di mediazione nel biennio e per i neo mediatori-tirocinanti che divulgheranno fra i cittadini l’istituto della mediazione civile e commerciale e che indirizzeranno gli stessi o meglio ancora le parti in lite, presso le camere conciliative ANPAR presenti sull’intero territorio pugliese, sarà corrisposto un “compenso di solidarietà”.
L’iniziativa – ha spiegato l’avv. Marisa Cataldo delegata comunale dell’ANPAR, accompagnata dalla collega Rosa Cassano titolare di un ufficio di prossimità – è nuova sull’intero territorio nazionale ed è stata istituita per prima a Bari. E’ una iniziativa che ha colto tutti di sorpresa. Nessun organismo, ad oggi, offre la possibilità di svolgere, in pochissimo tempo, l’attività di tirocinio ma quel che più conta è che viene corrisposto solo da questo organismo un “compenso di solidarietà” anche se, forse saltuariamente. Il ‘forse saltuariamente’ può diventare continuativo – ha ribadito il presidente Pecoraro – se i tirocinanti sapranno cogliere a volo l’occasione offerta.