Ci conforta e ci fa piacere il dato delle camere di commercio, dice il presidente Pecoraro, ma in quel 25% a livello nazionale quante sono le conciliazioni paritetiche e quelle avviate ai sensi degli articoli 2 e 5 del D. Leg. n. 28/2010??????????
(Adnkronos) – Il valore medio delle controversie e’ di circa 520mila euro per gli arbitrati, +166%, e di 16.331 euro per la mediazione amministrata. Le materie del contendere sono state soprattutto telecomunicazioni, commercio e contratti bancari e finanziari per la mediazione, diritto societario, appalti, commercio e immobiliare per gli arbitrati.
Nel 2010 sono state 17.387 le mediazioni amministrate presso le Camere di commercio (94% del totale), di cui il 71% tra imprese e consumatori e il 26% tra imprese; 616 gli arbitrati (l’82% di tutte le domande di arbitrato presentate in Italia e la totalita’ delle procedure di arbitrato internazionale, il 5% del totale) per un valore medio di oltre 544.000 euro. Nel panorama nazionale spicca la Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, che da sola ha gestito il 17% di tutte le procedure di arbitrato (129) e il 62% degli arbitrati internazionali rilevati in Italia, per un valore medio di 4,7 milioni di euro.
I dati dell’osservatorio Unioncamere sulla mediazione, rileva il presidente Ferruccio Dardanello, mostrano “che le 93 Camere di commercio dal marzo a dicembre 2011 hanno gestito circa 15.000 mediazioni che costituiscono il 25% di tutte le mediazioni obbligatorie gestite in Italia e circa il 70% risulta gia definito. Con l’entrata in vigore a marzo dell’obbligatorieta’ per rcauto e condominio ci si aspetta una ulteriore crescita che contribuira’ a una riduzione di tempi e costi per cittadini e imprese”. (Adnkronos)