VERBALE DI PROSECUZIONE DELLA MEDIAZIONE E CONTESTUALE ACCORDO di
AVVENUTA CONCILIAZIONE
Procedura di mediazione
Prot. n. XXXXXXXXX
Incontro del 20.03.2021
Sono presenti:
Mediatore professionale, avv. XXXXXXXX
Parte A (parte che ha attivato la procedura)
XXXXXXXXXX
assistito dall’avv. XXXXXXXXXXX;
Parte B (parte che ha aderito alla procedura)
XXXXXXXXXXXXXXXX quali genitori esercenti la potestà sul figlio minore XXXXXXXXXXX
assistiti a dall’avv XXXXXXXXXX;
Premesso che
- è insorta tra le parti una controversia in relazione a:
richiesta di risarcimento danni per danno biologico subito a seguito di lesioni volontarie (lesioni alla teca cranica);
– Il primo incontro tra le parti, così come fissato dall’Organismo al 15 settembre 2020, veniva differito, su richiesta congiunta delle parti, alla data odierna.
FUNZIONE – SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE
(inizia il mediatore con la seguente premessa):
- Egregi signori, la mediazione è una procedura volontaria, perché le parti decidono liberamente di:
- aderirvi;
- sottoscrivere in piena libertà gli eventuali accordi conclusivi;
- interrompere in qualsiasi momento la mediazione, comunicandolo tempestivamente al mediatore.
2.La mediazione è una procedura confidenziale perché:
- il contenuto delle sedute e i documenti della procedura di mediazione sono confidenziali;
- il mediatore è tenuto al segreto, dai principi deontologici della mediazione e non testimonia in giudizio salvo obbligo imperativo di legge;
- eccezioni al principio di confidenzialità da parte del mediatore, come la presentazione di un rapporto all’autorità, possono avvenire unicamente con il consenso di tutte le parti.
La funzione della mediazione è quella di ridurre drasticamente i tempi della giustizia civile a costi quasi zero per il cittadino Il legislatore, nel tentativo di disincentivare atteggiamenti ostili, ha introdotto con il “Decreto sviluppo” n.83 del 22 giugno 2012 particolari conseguenze sanzionatorie per la parte che non accetta la proposta del mediatore
- Sono obblighi del mediatore quelli di:
- di facilitare la comunicazione tra le parti e aiutarle a raggiungere autonomamente un accordo negoziato equo ed adeguato ai loro interessi, bisogni e diritti;
- non adottare posizioni o soluzioni a favore dell’una o dell’altra parte e non imporre alcun accordo;
- astenersi dalla mediazione qualora si trovi in conflitto di interessi nei confronti delle parti; se constata che non ci sono i presupposti della mediazione, deve porre fine alla procedura;
- accettare la presenza di terzi alla seduta di mediazione se questa presenza è stabilita da norma di legge o con il consenso esplicito di tutte le parti;
- non assumere alcuna responsabilità con riferimento al contenuto e alle conseguenze dell’accordo finale, liberamente sottoscritto dalle parti;
- impegnarsi a garantire durante tutto lo svolgimento della mediazione la sua imparzialità ed indipendenza;
- impegnarsi a portare immediatamente a conoscenza delle parti ogni circostanza che appare loro essere tale da compromettere o mettere in pericolo la loro imparzialità e/o indipendenza;
- impegnarsi di discutere con le parti sull’adeguatezza della procedura di mediazione.
- mantenere la discrezione sul processo di mediazione.
- A tal fine Vi impegnate reciprocamente:
- a partecipare alla mediazione in un clima di rispetto, negoziando apertamente con spirito collaborativo;
- in particolare Vi impegnate ad ad ascoltare in buona fede attendendo ognuno il proprio turno per l’esposizione di ciò che vorrete proporre;
- sospendere tutte le procedure giudiziarie attinenti alla controversia che sarà oggetto della mediazione;
- segnalare al mediatore o all’organismo ogni circostanza che pare non poter più garantire o mettere in pericolo l’imparzialità e l’indipendenza del mediatore;
- fornire tutte le informazioni e i documenti necessari per la procedura di mediazione per il raggiungimento di un accordo equo;
- rispettare il carattere confidenziale della mediazione e pertanto a non utilizzare, direttamente o indirettamente, nelle eventuali future procedure giudiziarie, contenuti e/o documenti della procedura di mediazione, nonché a non citare quali testimoni il mediatore in tali procedure;
- partecipare personalmente alle sedute e comunicare al mediatore, con un preavviso di almeno due giorni, eventuali impedimenti.
- Dichiarate quindi di:
- accettare tutte le condizioni e le indicazioni soprastanti e di impegnarvi a rispettarle;
- essere stati edotte che in caso di successo della mediazione è riconosciuto da parte dello Stato un credito d’imposta commisurato all’indennità stessa, fino a concorrenza di euro cinquecento se c’è accordo e di euro 250 in caso di mancato accordo (art. 20 del D. Leg.vo 28/2010);
- aver preso atto dell’imparzialità del mediatore, delle capacità professionali a mediare e neutralità nel presente procedimento.
Detto questo,
VI INVITO
unitamente ai vostri assistenti ad esprimere assenso sull’interesse ad iniziare e proseguire nella procedura di mediazione.
Tutte le parti comunicano al mediatore la volontà di dare seguito alla procedura di mediazione e chiedono al Mediatore di procedere con la sessione congiunta;
– dopo ampia discussione si dichiarano pronte ad addivenire a un accordo che soddisfi i reciproci interessi, evitando il contenzioso giudiziario;
DESCRIZIONE E SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO
Premesso che:
- la riunione si è svolta in un clima di amicizia e di costruttiva collaborazione, per cui le Parti decidono di risolvere la controversia mettendo definitivamente alle loro spalle, in un quadro concordato, il retaggio negativo del passato;
- le due parti esprimono per il futuro, l’intenzione di collaborare strettamente per il rafforzamento della pace e della stabilità dei rapporti tra loro intercorrenti;
- le Parti si sentono pienamente soddisfatte perché hanno compreso l’effettivo valore della mediazione civile quale fattore di reciproco arricchimento e non già di divisione e scontro tra le persone.
Tenuto conto dell’importanza che entrambe le Parti hanno attribuito al Sistema extragiudiziale per la risoluzione di controversie, riguardanti la tutela di diritti disponibili in materia civile e commerciale, si procede a redigere il seguente accordo:
Le parti, come sopra indicate, effettuato percorso di mediazione, ricostruiti i fatti, parzialmente riviste le proprie ragioni, resisi conto della non sussistenza della reciproca responsabilità penale dei fatti che hanno generato la presente mediazione, intendono mediare secondo le seguenti modalità.
I Sigg.ri XXXXXXX e per il sig. XXXXXXXX, minore, gli esercenti potestà genitoriale, Sigg.ri XXXXXXXXXXXXXXX, anche in proprio per quanto di competenza si impegnano a rimettere reciprocamente le querele sporte per i fatti del 09-11-2019 e 15-11-2019 e, per l’effetto, rilasciano procura speciale ai rispettivi avvocati. Per il sig. XXXXXX, l’Avv. XXXXXXXX; per lo XXXXXXX, l’Avv. XXXXXXXXXX ai fini delle incombenze di remissione. Con la firma del presente atto le parti dichiarano che per i fatti inerenti il 09-11-2019 e 15-11-2019 e comunque per ogni fatto e questione riguardante gli stessi fino alla data della presente non hanno reciprocamente più nulla a che pretendere né in sede penale né in sede civile e, per gli stessi fatti, con la presente si dichiarano completamente tacitati senza altro a che pretendere.
I Sigg.ri XXXXXXX e XXXXXXX reciprocamente accettano la rimessione delle querele sporte per i fatti del 09-11-2019 e 15-11-2019, con spese compensate tra le parti. Gli avvocati XXXXX e XXXXXX rinunciano espressamente al vincolo di solidarietà professionale.
Alla firma del presente atto i Sigg.ri XXXXXXXX e XXXXXX esercenti la potestà genitoriale sul minore XXXXXXX, senza alcuna ammissione di responsabilità, si impegnano, con la firma del presente atto, da valere quale titolo esecutivo, al versamento della somma di euro 20.000,00 (ventimilaeuro) da intendersi omnia a saldo e stralcio di ogni spesa, da versarsi in cinque rate mensili di euro 4.000,00 (quattromilaeuro) di cui la prima alla firma del presente atto con assegno bancario di euro 2050,00 duemilacinquanta tratto su BCC nr. 1406010674-03 intestato a XXXXXXX altro ed euro 1950,00 millenovecentocinquanta in contanti e le successive quattro rate di euro quattromila cadauna con scadenza 20 aprile, 20 maggio, 20 giugno e 20 luglio 2021, da effettuarsi mediante bonifico bancario (iban intestato al sig. XXXXXXX avente codice IT68U0760111700001051419180 con causale -rata definizione mediazione anpar).
Le indennità relative alla presente mediazione restano a carico dei Sigg.ri XXXXXXX e XXXXXXX, i quali si impegnano pertanto a versare la complessiva somma di € 390,40 in favore dell’Organismo di Mediazione ANPAR, utilizzando l’iban IT75E0311176080000000010982
Le parti si impegnano ad ogni attività necessaria e seguente inerente la definizione e rimessione delle procedure come già avanzate ritenendosi con il presente atto definitivamente tacitati e senza altro a che pretendere per le vicende inerenti il giorno 09-11-2029 e 15-11-2019.
L’originale del verbale, redatto durante l’incontro, è depositato presso la Segreteria dell’Organismo di Conciliazione e di esso è rilasciata copia alle parti che ne fanno richiesta.
Il presente accordo è sottoscritto dalle parti e dagli avvocati i quali ne attestano e ne certificano anche la conformità alle norme imperative e all’ordine pubblico.
Il verbale così sottoscritto e certificato costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, l’esecuzione per consegna e rilascio, l’esecuzione degli obblighi di fare e non fare, nonché per l’iscrizione di ipoteca giudiziale.
Diversamente il verbale è omologato, su istanza di parte dal presidente del Tribunale nel cui circondario l’accordo deve avere esecuzione. Il verbale, una volta omologato,costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, per l’esecuzione in forma specifica e per l’iscrizione di ipoteca giudiziale.
LE PARTI
xxxxx
xxxxxx
xxxxxx
I sottoscritti:
avvocato XXXXXXX, assistente della parte A e avvocato XXXXXXX, assistente della parte B
ATTESTANO e CERTIFICANO,
che il presente accordo è conforme alle norme imperative e all’ordine pubblico.
Il verbale così sottoscritto e certificato costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, l’esecuzione per consegna e rilascio, l’esecuzione degli obblighi di fare e non fare, nonché per l’iscrizione di ipoteca giudiziale.
Firma leggibile avvocato XXXXXXXXX
Firma leggibile avvocato XXXXXXXXX
IL MEDIATORE XXXXXXXXXXXX
La Camera di Conciliazione e Arbitrato “ANPAR” è iscritta al n. 24 del Registro del Ministero della Giustizia degli “organismi” deputati a gestire i tentativi di conciliazione ai sensi dell’art 16 D. Lgs. 04 marzo 2010 n. 28