L'AGGIORNAMENTO BIENNALE E IL TIROCINIO SOLO SE SI ESERCITA L'ATTIVITA' DI MEDIATORE
Sono tantissime le telefonate che arrivano alla segreteria ANPAR da parte di mediatori che chiedono se è OBBLIGATORIO frequentare il corso di aggiornamento biennale per il mantenimento del titolo di mediatore.
Dopo che la Consulta ha dichiarato l'eccesso di delega e dunque anticostituzionale il SOLO comma 1 dell'art. 5 del D. Lsg 28/2010 la maggior parte delle organismi di formazione per mediatori stanno cercando in questi ultimi tempi di recuperare risorse attraverso l’imposizione di un aggiornamento biennale a loro dire "obbligatorio" e che se non fatto si perde il "titolo acquisito". Nulla di più falso ed ingannevole.
Prima di tutto è bene precisare che il biennio di aggiornamento parte dalla data dell'iscrizione ad un organismo di mediazione e non da quando si è conseguito il titolo di mediatore. Esempio chi ha conseguito il titolo di mediatore nel 2011 ma che nel frattempo non si è iscritto a nessun organismo non ha nessun obbligo né di tirocinio né di formazione. L'obbligo nasce solo nel caso in cui si offre la propria disponibilità a mediare ad uno o più (max 5) organismi di mediazione iscritti nel ROM tenuto presso il ministero di Giustizia. Il titolo di mediatore acquisito non si perde né per il mancato aggiornamento né per il mancato tirocinio. Si e' "mediatore inattivo" .
Sono in perfetta mala fede quegli enti che, con ipocrisia, chiamano aggiornamento "obbligatorio" ciò che è volontario e che spesso ignorano di dire che il tirocinio alla pari dell'aggiornamento è necessario nel caso s'intenda svolgere l'attività di mediatore. Le due cose sono imprescindibili tra di loro se si vuole esercitare "veramente" l'attività di mediatore.
"Questo è un momento difficile per i professionisti in genere ma lo è ancore di più per quei giovani delusi e stanchi di come vanno le cose oggi in Italia" per cui si ribadisce che: l'aggiornamento è VOLONTARIO e se non lo si fa NON SI PERDE IL TITOLO ACQUISITO.
Un’adeguata offerta formativa deve essere valutata da chi è mediatore unicamente ai fini di inserimento in un organismo di mediazione che anche se " minimalmente" offre il servizio di mediazione e la possibilità di svolgere il tirocinio.
Per questo motivo si consiglia l'aggiornamento ed il tirocinio solo a chi guarda alla mediazione come nuova libera risorsa professionale o meglio ancora chi ha un interesse ad aggiungere alla professionalità esistente anche quella di mediatore specializzato.